“Cambiare il mio cognome? Col caz*o. Sono orgogliosa di chiamarmi Mussolini, tanto che ho dato il mio cognome, insieme a quello di mio marito, ai miei tre figli, Romano, Caterina e Clarissa”.
La questione è divenuta oggetto di dibattito, dopo lo scherzo subito da Alessandra Mussolini, da lei stesso riportato su Facebook:
“Questo pomeriggio un funzionario del Comune di Roma ha contattato telefonicamente un membro della mia famiglia, comunicando che è in funzione un servizio del Comune per far cambiare rapidamente e facilmente il cognome se ritenuto imbarazzante o che crei disagio in Massolini o Messolini. La Raggi (o Reggi o Ruggi) riceverà a breve notizie dai nostri legali“
. I conduttori della trasmissione hanno smentito che lo scherzo fosse partito dalla sua trasmissione radiofonica.
Intanto la Mussolini ha continuato:
“Quello che è successo è una cosa grave, inopportuna, da matti. Io sono orgogliosa del mio cognome, ci sono nata, sono doc, è la mia origine ed è la mia famiglia. Io posso capire se dal Comune chiamano qualcuno che ha per cognome Troia, Vacca o Bocchino, ma vi pare normale che si chiami una persona per farle cambiare cognome? Ma il funzionario del Comune e la Raggi si facciano i fatti loro”.
Il Comune di Roma ha subito smentito quanto accaduto: “Il Campidoglio rende noto che non eroga ai suoi cittadini alcun servizio volto a suggerire la modifica del cognome. Né allo sportello, né telefonicamente. Probabilmente l’On. Mussolini è stata vittima di uno scherzo telefonico di cattivo gusto“.
fonte: www.ilfattoquotidiano.it
