mercoledì 23 gennaio 2019

Fabrizio Corona pensa alla politica: “Io a Palazzo Chigi, perchè no”


Fabrizio Corona. Una vita di sesso, carcere, truffe. Spavaldo, impavido, trasgressivo. Ex agente dei vip, sotto braccio con il suo amico Lele Mora, quello che si fa rubare 40.000 euro dai Rom, per intenderci.

La lista dei suoi procedimenti giudiziari è lunga quanto quella della spesa di mia madre il giorno prima di Natale. Un mondo di ricatti, soldi, droga. E’ il mondo di Corona, un mondo di ostentazione, di megalomania. Un mondo dove lui ci sguazza, si mette comodo e vive una vita dov’è spettatore di se stesso. Fabrizio Corona è un personaggio e a colazione mangia la tv.

Ci sa stare, davanti allo schermo. Sa stare anche in carcere, a quanto pare, visto che parla della galera come fosse un aperitivo al bar. Nel carcere di San Vittore ha passato il tempo a cucinare, a non lavarsi, a gestire una palestra, a fare ritocchi estetici. Ma ha anche letto manuali di diritto per capire le accuse che gli piombavano addosso.

Le persone studiano per anni giurisprudenza e poi arriva lui a capirci di diritto. Comunque, Corona ha passato anche il suo tempo a scrivere, e ha scritto un libro, “Non mi avete fatto niente”, in libreria da Martedì. Ci crede talmente, nel fatto che nessuno gli abbia fatto niente, nel fatto che non sia stato toccato in nessun modo dalle vicende giudiziarie che gli sono piombate addosso, che ha tatuato la frase dietro l’orecchio. Frase che ha urlato dopo essere entrato in studio al programma Verissimo, oggi pomeriggio, come fosse il grido di battaglia di un eroe

Ospite da Silvia Toffanin – la nuora di Silvio Berlusconi – ha raccontato di ciò che “non gli è stato fatto“, perché lui è così, di quei leoni che passano il tempo a ruggire e non piegano la testa neanche quando gli viene ferita. Sarebbe più umile abbassarla, invece, ogni tanto. Tra una chiacchiera e un’altra con la conduttrice, Corona ha messo bocca anche sulla politica. “In carcere ho letto”, ha detto, “Ho letto di diritto e ti dico una cosa. Io potrei andare adesso a Palazzo Chigi. Potrei andare a Palazzo Chigi a parlare con Di Maio e Salvini della finanziaria. Ne saprei più di loro”. Capito? Lui può andare a palazzo Chigi ed io allora sono la Regina Elisabetta.

Va bene, magari potrebbe saperne più della parlamentare Maria Elena Boschi, tanto per dirne una, ma darsi arie in politica mi sembra un tantino esagerato. Non solo, Corona ha detto anche di odiare il Vicepremier e Ministro dell’Interno. “Io odio Salvini”, ha detto, “anzi, io e Asia Argento lo odiamo”. La Argento,tanto per intenderci, è la figlia del regista Dario, coinvolta nello scandalo del produttore americano Weinstein.

La Argento, quella tutta tatuata, finta trasgressiva, una delle ex di Corona degli ultimi mesi con cui è stato fidanzato due giorni, dopo Zoe Cristofoli, 2 ore; Patrizia Bonetti, 5 giorni; Silvia Proveddi, un po’ di più; Teylor Mega, dieci minuti. E poi la gelataia, la commessa e la vicina di casa. Tutti insieme nello stesso letto. Non solo. Corona ha anche fatto riferimento alla campagna elettorale lanciata dal Vicepremier Salvini in occasione della manifestazione romana dell’8 Dicembre scorso, con le immagini dei suoi acerrimi nemici, con la scritta “Lui non ci sarà”.