lunedì 18 febbraio 2019

Diciotti, Giuseppe Conte: "Sbagliato affidarsi al voto online"


Una giornata da lacrime e sangue, quella dei 5 Stelle e del loro voto online sull'autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini.

Lo sarebbe stata comunque, ma la revisione del quesito posto agli iscritti sulla piattaforma Rousseau e il conseguente rinvio del termine ultimo per esprimersi alla 21.30 hanno reso il 18 febbraio 2019 uno dei giorni più tristi per la cosiddetta "democrazia online".

 Per ore e ore esponenti degli altri partiti, dalla Lega a Forza Italia a Fratelli d'Italia, hanno ridicolizzato l'operato del Movimento finché, intorno alle 17.30, è arrivata addirittura la bocciatura del presidente del Consiglio Giuseppe Conte: il quale, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa Adnkronos, spiega che "è sbagliato affidarsi al voto online.

Se la Rete dovesse poi pronunciarsi a favore del processo contro il responsabile del Viminale, ciò equivarrebbe a una 'sconfessione' della stessa posizione difesa dai 5 Stelle". Palazzo Chigi ha smentito che il premier si sia espresso con quelle parole. E' giallo.