venerdì 22 maggio 2020

Prove di regime, il PD ci ha preso gusto. Fiano: “Il centrodestra non deve scendere in piazza il 2 giugno”



Incredibile ma vero, alla Camera c’è qualcuno, nel Pd, che ritiene sbagliato scendere democraticamente in piazza per protestare contro il governo. E’ il solito Emanuele Fiano, che nel dibattito in corso alla Camera (dove si è scatenata anche una rissa tra leghisti e grillini), ha cercato di fare la morale ai leader del centrodestra.

 “Alla Meloni, a Molinari, alla Gelmini dico, apprezziamo meno che qualcuno voglia appropriarsi della data del 2 giugno, che è di tutti gli italiani, per una manifestazione politica di parte, di una sola parte, nella prima volta nella storia della Repubblica. La collaborazione bisogna attuarla tutti, qui, nellepiazze, nelle date che hanno scritto il calendario civile italiano”. Emanuele Fiano, in aula, alla Camera, ha difeso poi il governo sulle decisioni assunte, senza coordinarsi con le opposizioni e tantomeno col Parlamento.

 “La prevalenza parlamentare è un elemento insostituibile, questa fase non deve intaccare gli equilibri istituzionali, abbiamo approvato un ordine del giorno che impegna il governo a illustrare alla Camera i provvedimenti da adottare con Dpcm e per i diritti si dovrà adottare un Dl. Nessun lockdown della democrazia, nessuno scivolamento verso i pieni poteri”.