lunedì 26 novembre 2018

“Quando un governo non gli aggrada trovano il sistema per buttarlo giù” ci vuole Umberto Smaila per dire quello che pensa la maggioranza degli italiani



A La Zanzara su Radio 24 Umberto Smaila confessa di essere diventato salviniano: “Sono stato con Berlusconi, ero berlusconiano.

Oggi mi piace Salvini, il leader è lui. Berlusconi adesso si è affidato a gente come Tajani.”. E Putin?: “A me piace molto, ha fatto molto per la Russia. La gente lo ama alla follia. Ha degli occhi ipnotici. Ma di Putin parlate con Al Bano. Più dice che è putiniano più lo chiamano in tv a fare programmi”. Sta facendo discutere un tuo tweet in cui scrivi: “Noi abbiamo le Ferrari, Dolce e Gabbana, Ronaldo, il Sassicaia e Moody’s ci declassa. L’India dove milioni di individui vivono tra escrementi di vacca ai limiti della sopravvivenza ha un’economia in grande considerazione per i mercati. Continuano a prenderci per il culo”.

Sei diventato sovranista?: “Sovranismo? Non so cosa sia questa parola. Ma ce ne dobbiamo fregare dell’Europa. Abbiamo avuto un esempio lampante col governo Berlusconi che è stato buttato giù dallo spread una cosa architettata ad arte dalle banche e dall’Europa. Adesso quando un governo non gli aggrada trovano un sistema le grandi finanze trovano il sistema per buttarlo giù. Vogliono un governo assoggettato ai loro diktat”. Così Umberto Smaila a La Zanzara su Radio 24. “Questo governo – dice Smaila – non piace ai fancazzisti di Bruxelles e alle lobbies che fanno i loro interessi”.

Sai cosa è Moody’s?: “No, non lo so. Non so cosa è l’algoritmo. E nemmeno mia zia e mia madre. Siamo circondati da truffe colossali. Le notizie che mandano sono vere o fake news? Io conoscevo solo i Moody Blues, un gruppo rock britannico degli anni settanta, erano bravissimi. Dove sono? Dove si trovano? Cosa è un’agenzia di rating? Io non lo so”. E allora come fai a criticare queste agenzie?: “Io vivo nel mio tempo, leggo, mi informo e dico il cacchio che mi pare. Adesso ho finito tutti i libri di Philip Roth, uno di un anticonformismo pazzesco che non fatelo leggere alla Boldrini o a Gad Lerner che si suicidano”. “Soros – dice ancora – è un grande burattinaio. Come tutti quelli che hanno un grande potere”. “In India – dice ancora – dove la finanza va al massimo c’è una grande disparità tra una casta di marajà si sposano spendendo centinaia di milioni copi vestiti di lapislazzuli e poi ci sono quelli che muoiono di fame”.

Poi parla del Milan: “Purtroppo sono ancora milanista. Io metterei Reina al posto di Donnarumma, che faccia un po’ di anticamera. E ha ragione Berlusconi quando dice che ci vogliono le due punte”