sabato 9 febbraio 2019

Boldrini disperata si “imbuca” al corteo dei sindacati, cerca disperatamente alleati, ma e sola!


C’è anche lei, s’è imbucata pure al corteo dei sindacati contro il governo, Laura Boldrini, pur di dimostrare la sua esistenza politica in una fase in cui, forse, non ha neanche i voti dei parenti stretti. «In piazza con #CgilCislUil e insieme alle migliaia di persone venute da tutta Italia.

Esiste un’alternativa alla politica di questo governo inconcludente e c’è una grande priorità nel nostro Paese: il #lavoro!» scrive su Twitter Laura Boldrini, deputata di Leu, oggi in prima linea alla manifestazione unitaria proclamata dai sindacati Cgil, Cisl e Uil, convocata a Roma per richiedere al governo una nuova politica economica fatta di investimenti e lavoro. La manifestazione terminerà a Piazza San Giovanni in Laterano.

In apertura di corteo, lo slogan “Futuro al lavoro” e i tre segretari, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo. Palloni colorati, cartelli, striscioni e musica hanno scandito l’attesa prima della partenza del serpentone colorato.

A sfilare con i sindacati anche una folta delegazione di imprenditori, fra cui quelli di Confindustria Romagna spinti alla protesta dopo la decisione del governo di bloccare le trivellazioni nel Mar Adriatico. Molti i cartelli che fanno riferimento alle attività social di molti esponenti del governo: «Meno Stato sui social più stato sociale», ma anche un più minaccioso «Giù le mani dalle pensioni» e alcuni cartelli contro il razzismo e contro Matteo Salvini.