sabato 16 febbraio 2019

Non si placano le polemiche per il podio al Festival di Sanremo. Ognuno dice la sua, persino la politica si scomoda per la kermesse della canzone italiana. Nella puntata de La vita in diretta di oggi 12 febbraio è stata mandata in onda una breve intervista a Il Volo. Il trio è arrivato terzo dietro a Mahmood e Ultimo. Silvana Giacobini ha voluto elogiare il trio, dicendo che sono stati di una eleganza unica nel reagire alle critiche. Marino Bartoletti è deciso nella difesa dei tre cantanti vincitore di Sanremo 2015: “Vorrei sottolineare la dignità, la sportività e la maturità con cui questi ragazzi hanno accettato il terzo posto. La lealtà nei confronti delle persone e dei concorrenti che li hanno preceduti. E la pazienza con cui hanno accettato delle pressioni inaccettabili. Sentire in una sala stampa dei giornalisti urlare ‘Andate in galera’ […] è assolutamente inaccettabile. Dal punto di visto deontologico e della civiltà”. Il fattaccio è stato denunciato dal Volo in un post: “Alcuni giornalisti (ed è bene dire solo alcuni) ci hanno pesantemente insultato. Hanno usato parole […] che consideriamo come il frutto di una vera e propria forma di bullismo, di sfottò da stadio”. Parole che la dicono lunga sul livello di spessore della stampa italiana a Sanremo.


Non si placano le polemiche per il podio al Festival di Sanremo. Ognuno dice la sua, persino la politica si scomoda per la kermesse della canzone italiana.

Nella puntata de La vita in diretta di oggi 12 febbraio è stata mandata in onda una breve intervista a Il Volo. Il trio è arrivato terzo dietro a Mahmood e Ultimo. Silvana Giacobini ha voluto elogiare il trio, dicendo che sono stati di una eleganza unica nel reagire alle critiche.

Marino Bartoletti è deciso nella difesa dei tre cantanti vincitore di Sanremo 2015: “Vorrei sottolineare la dignità, la sportività e la maturità con cui questi ragazzi hanno accettato il terzo posto.

La lealtà nei confronti delle persone e dei concorrenti che li hanno preceduti. E la pazienza con cui hanno accettato delle pressioni inaccettabili. Sentire in una sala stampa dei giornalisti urlare ‘Andate in galera’ […] è assolutamente inaccettabile.

Dal punto di visto deontologico e della civiltà”. Il fattaccio è stato denunciato dal Volo in un post: “Alcuni giornalisti (ed è bene dire solo alcuni) ci hanno pesantemente insultato. Hanno usato parole […] che consideriamo come il frutto di una vera e propria forma di bullismo, di sfottò da stadio”.

Parole che la dicono lunga sul livello di spessore della stampa italiana a Sanremo.