venerdì 7 giugno 2019

Frosinone, violenta protesta dei migranti contro i tagli di Salvini: nigeriano pesta e ferisce due poliziotti


Tagli sulla diaria, monta la protesta dei richiedenti asilo e rifugiati ospiti nelle case di accoglienza del capoluogo ciociaro. La manifestazione alla quale hanno partecipato oltre trenta migranti si è tenuta questa mattina in viale Mazzini all’interno di un cortile privato.

L’intervento del dirigente dell’ufficio immigrazione

 A seguito di tali fatti è stato richiesto l’intervento del dirigente dell’ufficio immigrazione dr. Di Franco. Il funzionario ha spiegato loro che le leggi sono cambiate e se fino a poco tempo fa oltre i 2,50 euro giornalieri lo Stato aggiungeva un food money per il pasto, adesso è la Cooperativa che gestisce le case di accoglienza a preoccuparsi di riempire il frigorifero. Quest’ultima però dovrà acquistare negli esercizi commerciali con i quali è stata stipulata una convenzione. Va da sè che in questo modo i migranti si sono visti decurtare la diaria.

Ed è stato proprio questo taglio che ha fatto esacerbare numerosi migranti tutti di orgine nigeriana. La diffida a lasciare lo stabile Il dirigente dell’ufficio immigrazione vedendo che non riusciva a far capire loro che le leggi erano cambiate e che avrebbero dovuto accontentarsi dei 2,50 euro li ha diffidati ad andarsene viceversa avrebbe proceduto alla loro identificazione facendo si che perdessero il diritto all’accoglienza. A quel punto gli stranieri hanno deciso di desistere e si sono allontanati automomamente dal luogo della protesta.

 L’aggressione ai poliziotti Nel pomeriggio però uno dei manifestanti, un nigeriano di 23 anni, si è recato di nuovo negli uffici della cooperativa ed ha cominciato a dare in escandescenze. All’arrivo degli agenti della sezione Volanti diretti dal dr. Flavio Genovesi, l’uomo ha reagito colpendoli più volte. Due i poliziotti che sono stati refertati presso il vicino pronto soccorso. Per il giovane si sono spalancate le porte del carcere.