mercoledì 29 aprile 2020
Conte non ne azzecca una e fa infuriare gli italiani. Divampa la protesta di cittadini, produttori e lavoratori
Questa classe dirigente è irresponsabile, soffia sul fuoco con provvedimenti assurdi e non si rende conto che la protesta popolare divampa: si trasformerà in tensioni sociali complicate da placare.I provvedimenti di Conte hanno acceso a mille la rabbia di chi vuole lavorare. Non una sola parola di stop alle tasse e proroghe all’infinito per interi settori che non incassano soldi da troppo tempo. E se riduci la gente alla fame, poi non lamentarti della reazione.
Le categorie sono esasperate
Chissà se il presidente del Consiglio, oltre a riguardarsi le proprie apparizioni su Facebook e commentare “sono andato bene” con Rocco Casalino, riesce a dare uno sguardo ai video altrui. Che ormai la rete sforna ogni secondo. L’esasperazione delle categorie sta diventando ingestibile.
Lui, il premier, si fa bello, impara a indossare tute di chi lavora e a Genova “assembra” gli operai. Se poi quei lavoratori domenica vogliono prendere la comunione ovviamente non potranno farlo. Regole.
Alcuni lavorano, altri no. Ma i figli li hanno gli uni e gli altri. Chi può mangiare e chi no. È una delle più grandi vergogne che si possano far capitare a un popolo quando si governa in modo così maldestro. Giuseppe Conte sta massacrando un’infinità di italiani, massacra i ceti produttivi, provoca solo guai a non finire.
Per fortuna (sua) ha una maggioranza di scemi, e un’informazione che non lo infastidisce affatto. Il suo partner più fidato – Zingaretti – ha la fortuna di farsi fare interviste scendiletto come ieri dal Corriere della Sera. E chi lo ha creato politicamente come i Cinquestelle fanno solo la ola per i gonzi. Poi c’è il più rissoso, Renzi, che ha dimostrato tutta la sua insignificanza. Se uno dei leader della maggioranza afferma che il premier calpesta la libertà e la Costituzione, quel premier va a casa.
Invece, non succede nulla perché evidentemente Renzi non lo prende più nessuno sul serio ma noi ci dobbiamo tenere questi pazzi al governo.
Divampa la protesta dei cittadini
L’opposizione finora ha molto pazientato. Ma pare che stia finendo quel tempo. Salvini evoca la piazza, e ieri sono scesi davanti a palazzo Chigi parlamentari e consiglieri regionali di Fratelli d’Italia a manifestare con grande disciplina.
Probabilmente bisognerà fare ancora di più, se siamo al punto che si moltiplicano persino le iniziative giudiziarie contro il presidente del Consiglio.
E probabilmente dovrà essere Mattarella a ringraziare Salvini e Meloni – oggettivamente Berlusconi non si capisce che cosa voglia fare – se nelle piazze non è ancora accaduto qualcosa di grave. Quell’opposizione che viene denigrata ogni giorno dalle forze di maggioranza e dai peggiori Scanzi, ops avanzi, del giornalismo nostrano, merita un encomio dal capo dello Stato per la capacità di sopportazione.
Ma il limite si sta superando a grandi passi, la pazienza finisce quando si continua con la supponenza di questo presidente del Consiglio. Se non ci fossero Lega e Fratelli d’Italia a offrire ancora una speranza di battaglia politica al popolo italiano, non osiamo immaginare che cosa potrebbe succedere.
Fermatevi a ragionare, voi che comandate a Palazzo, perché fra poco nessuno riuscirà più a fermare la rivolta.
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