domenica 19 luglio 2020
Nantes, fermato un profugo africano “volontario” della diocesi: ha incendiato la cattedrale perché “arrabbiato”
Un uomo di 39 anni originario del Ruanda è stato fermato in relazione alle indagini per l'”incendio doloso” nella cattedrale di Nantes, in Francia. Secondo l’emittente Rtl si tratta di un profugo ruandese che lavorava presso la diocesi e che era arrabbiato per il visto scaduto.
Il sospetto è ritenuto responsabile della chiusura a chiave della cattedrale il giorno prima dell’incendio. “In questa fase si tratta di verifiche, nulla consente di coinvolgerlo nell’attuazione dell’incendio”, ha dichiarato il pubblico ministero di Nantes, Pierre Sennes, citato da Le Figaro, affermando che “dobbiamo rimanere cauti”.
Le piste seguite dagli inquirenti, una volta appurata la presenza di tre inneschi per il rogo e la sua natura dolosa, sono quelle dell’atto di un terrorista o di un “semplice” piromane.
Un uomo di 39 anni originario del Ruanda è stato fermato in relazione alle indagini per l'”incendio doloso” nella cattedrale di Nantes, in Francia. Secondo l’emittente Rtl si tratta di un profugo ruandese che lavorava presso la diocesi e che era arrabbiato per il visto scaduto.
Il sospetto è ritenuto responsabile della chiusura a chiave della cattedrale il giorno prima dell’incendio. “In questa fase si tratta di verifiche, nulla consente di coinvolgerlo nell’attuazione dell’incendio”, ha dichiarato il pubblico ministero di Nantes, Pierre Sennes, citato da Le Figaro, affermando che “dobbiamo rimanere cauti”.
Le piste seguite dagli inquirenti, una volta appurata la presenza di tre inneschi per il rogo e la sua natura dolosa, sono quelle dell’atto di un terrorista o di un “semplice” piromane.
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