martedì 8 dicembre 2020

Violenze sessuali, i numeri parlano chiaro: gli stranieri delinquono 7 volte in più degli italiani. Femministe mute




Di Francesca Totolo – Roma, 7 dic – Il 25 novembre scorso, per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, le femministe di “Non una di meno” si sono date appuntamento in piazza per rivendicare la loro crociata contro la violenza di genere, additando la “mascolinità tossica” e il “patriarcato” di mariti e conviventi come fossero gli unici mandanti delle aggressioni. Probabilmente, alle signore capitanate da Giulia Siviero è sfuggito, come al solito, i dati pubblicati dall’Istat sulle violenze contro le donne, dal 2014 al 2019, estratti dal sistema informativo del ministero dell’Interno, ovvero il Sistema di indagine (SDI), il quale raccoglie informazioni sia sui delitti denunciati dai cittadini presso gli uffici competenti (Commissariati di Polizia, Stazioni dei Carabinieri ecc.), sia sui delitti che le Forze di Polizia accertano autonomamente.


Il 40 per cento dei reati di violenza sessuale commesse da stranieri

Dal 2014 al 2019, sono state 37.953 le persone denunciate/arrestate per il reato di violenza sessuale. Il trend degli ultimi degli ultimi anni parla di un crimine che ha subito una rapida diminuzione nel 2017.



Nel 2019, gli stranieri residenti in Italia erano 5.306.548, l’8,8 per cento della popolazione totale, dei quali 4.368.427 stranieri con un’età superiore a 14 anni. I principali Paesi di provenienza degli uomini sono Romania (1,2 milioni), Marocco (432mila), Albania (440mila), Cina (305mila), India (161mila), Bangladesh (147mila), Egitto (136mila), Pakistan (127mila), Nigeria (117mila), Senegal (111mila) e Tunisia (98mila). Come mostra il grafico, nel 2019, ben 2.095 violenze sessuali sono state commesse da stranieri, il 41,7 per cento del totale. I casi di violenza sessuale per cui sono stati denunciati minorenni stranieri sono stati 120, mentre sono state 229 le denunce nei confronti di minorenni italiani. Aggregando i dati dal 2014 al 2019, delle 37.953 denunce di violenza sessuale, 15.194 hanno visto come responsabili stranieri, ben il 40 per cento. Nel 2019, la propensione alla violenza sessuale degli stranieri è stata 7,7 volte maggiore di quella degli italiani. Considerando i dati aggregati dal 2014 al 2019, la propensione alla violenza degli stranieri è stata 7,5 volte maggiore di quella degli italiani.


Autori indagati per violenza sessuale nel 2018

Veniamo agli autori indagati per violenze sessuali finiti a processo. Gli ultimi dati disponibili dell’Istat sono quelli del 2018. Durante quell’anno, sono iniziate 4.878 azioni penali per violenza sessuale, tra queste 1.283 per violenza sessuale aggravata e 161 per violenza sessuale di gruppo.

Come documentato dal grafico, erano cittadini stranieri il 39,5 per cento degli autori di violenza sessuale a processo nel 2018, il 34,9 per cento degli autori di violenza sessuale aggravata, e ben il 44,7 per cento degli autori di violenza sessuale di gruppo. I Paesi più rappresentati erano la Romania, il Marocco, la Nigeria, l’Albania, la Tunisia, l’Egitto, il Pakistan, l’India e il Bangladesh. Tralasciando Romania e Albania, gli altri sono i Paesi da cui sono partiti in larga parte gli immigrati clandestini sbarcati in Italia negli ultimi dieci anni.


Violenza domestica

Molte volte televisione e stampa hanno parlato dell’allarme maltrattamenti in famiglia. Nessuno mai si è degnato però di fornire i dati demografici delle famiglie in cui si svolgono tali violenze contro le donne.



Nel 2019, sono state 22.961 le denunce per maltrattamenti contro familiari e conviventi. Gli autori delle violenze sono per l’89,6 per cento uomini (20.578), anche se il 10,4 per cento (2.383) sono compiute da donne, dato spesso censurato dai mainstream media. Il 27,4 per cento dei maltrattamenti sono stati commessi da stranieri (6.298), di cui 5.497 da uomini adulti, 91 da minorenni maschi, 701 da donne adulte e 9 da minorenni femmine. Considerando i cittadini italiani sopra ai 14 anni (47.090.783) e gli stranieri sopra i 14 anni (4.368.427), residenti in Italia nel 2019, gli stranieri hanno una propensione alla violenza verso familiari e conviventi 4 volte superiore a quella degli italiani.



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