martedì 11 giugno 2019

Matteo Salvini riapre il fronte castrazione chimica: "Avete visto gli Usa?". Viene un sospetto


Matteo Salvini ha esultato per l'approvazione, in Alabama, della castrazione chimica per chi si macchia di reati sessuali sui minori di 13 anni: "Una pratica da adottare anche in Italia.

Un modo per prevenire altre violenze e intervenire su persone evidentemente malate, oltre che col carcere anche con una cura farmacologica" ha riferito in una nota.

È proprio la Lega nel nostro Paese a volere la misura, mentre l'alleato di governo sembra ancora scettico. Tempo fa il leader del Carroccio era riuscito a convincere una buona fetta di grillini, ma Luigi Di Maio aveva subito messo le mani avanti definendo la misura "un'arma di distrazione di massa".

 Ad oggi i pesi dei due partiti al governo sono cambiati e Salvini, forte dei risultati alle elezioni, è tornato sul tema.

A neanche un giorno dal vertice a tre di ieri sera, 10 giugno, il ministro dell'Interno potrebbe far leva su un altro tema difficile per la tenuta dell'esecutivo.

Dopo che il Movimento 5 Stelle è stato surclassato, i sì alla Lega sono aumentati: sì alla Tav, sì alla Flat Tax, sì al dl Sicurezza bis.

E chissà se Salvini, con questo annuncio, abbia voluto mettere alla prova il pentastellato o abbia semplicemente chiarito la situazione: è la Lega a dettare l'agenda.